Vai al contenuto principale

Informazioni generali

1. Di che cosa si tratta?
Il programma di Cliniche legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino parte dall'idea che gli studenti, già durante il loro percorso formativo universitario, debbano avere la possibilità non solo di apprendere in maniera teorica il sapere giuridico, ma anche di entrare in contatto con il diritto vivente.

La clinica legale costituisce uno strumento privilegiato per il raggiungimento di tale obiettivo, trattandosi di un metodo didattico basato sull'apprendimento esperienziale (“learning-by-doing”) volto allo sviluppo non solo di “conoscenze”, ma anche di “abilità” (skills) e “valori”, nonché alla promozione della giustizia sociale.

2. Perché partecipare?
Il programma offre agli studenti:
•    una visione pratica sul funzionamento reale del diritto;
•    una combinazione dinamica di teoria e pratica in complemento agli studi in aula;
•    un’opportunità pratica di apprendimento e di esperienza attraverso l'esposizione ai reali problemi giuridici, sociali, culturali e alle loro dimensioni economiche;
•    un'opportunità per gli studenti di prendere contatto con le organizzazioni ed i professionisti locali.

3. Quali sono i percorsi di didattici offerti?
Il programma offre tre distinti percorsi didattici (ognuno frequentato da max. 20 studenti):

a. Persone e Famiglia:
La clinica prevede anzitutto lo svolgimento in Università di incontri con avvocati, magistrati, assistenti sociali i quali presentano agli studenti casi reali o questioni di diritto in materia familiare sorte in relazione a vicende concrete su cui stanno lavorando; gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi e supervisionati dal docente, si sperimentano svolgendo attività di ricerca e, ove opportuno, predisposizione di pareri e redazione di atti; il lavoro svolto viene poi “restituito” al professionista in un successivo incontro.  Parallelamente a tale attività all’interno dell’Università, gli studenti operano al di fuori dall’Università affiancando un avvocato presso lo sportello informativo per gratuito patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Torino nei giorni dedicati al diritto di famiglia o un funzionario della Provincia di Torino presso l’Ufficio provinciale di Pubblica Tutela e rapporti con l'Autorità Giudiziaria.

b. Carcere e diritti:
Questa clinica prevede il coinvolgimento di avvocati, disponibili a far lavorare ed a seguire gli studenti su casi pratici (ad es. richieste  di misure alternative e di benefici penitenziari…), nonché di operatori penitenziari che quotidianamente sono a contatto con le persone recluse. Dopo una serie di incontri che si svolgeranno in Università con esperti del settore (magistrati di sorveglianza, direttori di carceri, operatori penitenziari, avvocati, volontari etc.), gli studenti verranno messi in contatto con avvocati esperti dell’esecuzione penale e, accedendo direttamente agli istituti penitenziari coinvolti nel progetto, con gli operatori penitenziari e i volontari che svolgono attività di informazione giuridica in favore delle persone detenute. I partecipanti alla clinica saranno così coinvolti nell'analisi e nello studio di casi concreti, in vista della redazione di istanze di concessione di permessi, misure extramurarie ed in generale dei benefici previsti dal nostro ordinamento penitenziario

c. Human Rights and Migration Law Clinic (in inglese):
Questa clinica, organizzata dall’Università di Torino, dall’Università del Piemonte Orientale e dall’International University College di Torino, prevede un seminario metodologico e di introduzione ad alcuni temi rilevanti di diritto dell’immigrazione e lo svolgimento da parte degli studenti di alcune attività pratiche. Tali attività potranno comprendere la partecipazione all’assistenza legale dei migranti presso uno degli sportelli per gli immigrati gestiti dai partner coinvolti o presso studi legali o la partecipazione a progetti di ricerca in materia di tutela dei diritti dei migranti, a supporto di casi reali o comunque con risvolti pratici immediati. É importante notare che il programma coinvolge studenti di diverse nazionalità, provenienti da ogni parte del mondo. Alla componente multiculturale si affianca quindi un requisito linguistico, poiché il programma si svolge interamente in lingua inglese.

4. Quali sono le attività previste?
I diversi percorsi di clinica legale si distinguono nel loro contenuto, ma seguono lo stesso percorso didattico che si articola in:

(1) seminario introduttivo su metodologia e contenuto delle cliniche,
(2) svolgimento di attività pratiche anche presso partner esterni,
(3) attività di rielaborazione e discussione sotto la supervisione dello staff delle cliniche.

5. Quanti sono i crediti riconosciti?
Per gli studenti è previsto il riconoscimento di 6 crediti.

6. Contatti e informazioni:
Alla luce del carattere pratico del programma clinico, i posti disponibili per gli studenti sono limitati. La selezione avverrà sulla base delle esperienze, della motivazione e delle competenze (giuridiche e linguistiche) dello studente.

Per maggiori informazioni è possibile contattare:
• Per la clinica legale “Persone e famiglia”: Joelle Long (joelle.long@unito.it)

• Per la clinica legale “Carcere e diritto”: Cecilia Blengino (ceciliapiera.blengino@unito.it)

• Per la “Human Rights and Migration Law Clinic”:
Ulrich Stege (ustege@iuctorino.it) oppure Francesco Costamagna (francesco.costamagna@unito.it)
    Maggiori dettagli sulla Human Right & Migration Law Clinic possono essere trovati sul sito dello IUC (www.iuctorino.it)

• Per informazioni generali: clinichelegali.dg@unito.it

cartelletta2.png Rapporto dell'attività  a.a. 2013/14
Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:26
Non cliccare qui!