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Mobilità internazionale e LLP/Erasmus

Coordinatori generali (nominati anche quali delegati del Dipartimento nella Commissione Erasmus di Ateneo):
prof. Alberto Oddenino e prof. Edoardo Ferrante.


Coordinatori area:

- Area Francese:  dott. Massimo Durante;

- Area Inglese: dott.ssa Ludovica Poli;

- Area Spagnola: dott.ssa Anna Mastromarino;

- Area Tedesca: dott. Saverio Masuelli.

Le competenze dei responsabili di area sono quelle di occuparsi del tutoraggio e dei Learning Agreements degli studenti incoming e outgoing di ciascuna area linguistica nonché di impostare la scheda di conversione finale degli studenti rientrati dall'esperienza estera.
Il coordinamento generale è invece responsabile della gestione dei bandi, degli accordi bilaterali e di raccogliere le schede di conversione verificandole e approvandole per il passaggio finale in Consiglio di Dipartimento.

Tutte le funzioni si valgono comunque sempre del supporto dell'ufficio del Tutor Erasmus (erasmusgiur@unito.it) che si occupa di fornire agli studenti le informazioni in merito alla partecipazione al progetto. Il Tutor può essere contattato per:

- chiarimenti sul bando di mobilità;
- modalità di presentazione della candidatura;
- scelta delle materie convertibili;
- aiuto per la compilazione dei documenti amministrativi necessari prima della partenza.

 INFORMAZIONI GENERALI:

Orario tutor Erasmus:

- lunedì 10-12;
- mercoledì 10-13;
- venerdì 9-11 (a partire da venerdì 20 novembre 2015, il tutor Erasmus riceverà gli studenti nella fascia oraria 10-12).

 Stanza 88  - II piano edificio D2.
 
MOBILITÀ INTERNAZIONALE PROGRAMMA
LLP/ERASMUS

Il programma LLP/Erasmus prevede scambi di studenti con Università straniere con le quali sia intercorso un apposito accordo.

L’Ufficio Mobilità Internazionale – Area Ricerca e Relazioni Internazionali (via Po 31, tel. 011 6704425/4426 – fax 011 6704435, e-mail relint@unito.it) è responsabile per tutte le questioni amministrative e per tutte le informazioni relative agli scambi internazionali dell’Università degli Studi di Torino. Le procedure di selezione e di gestione del programma sono quasi completamente informatizzate e per avere appuntamento occorre previamente contattare l’ufficio via telefono o e-mail.

Per le informazioni relative alle Università straniere e per i suggerimenti didattici riguardanti il Learning Agreement e gli esami che si intendono sostenere all’estero, gli studenti possono interpellare i responsabili della Commissione Erasmus di Giurisprudenza e il tutor Erasmus (mail erasmusgiur@unito.it) che riceve presso il Dipartimento di Giurisprudenza, in stanza 2d288, nell’orario via via fissato ad opera di ciascun tutor e reso noto sul sito.

Attualmente sono in corso scambi per l’area giuidica con le seguenti Università: Antwerpen (B), Liège (B), Fribourg (Ch), Lausanne (Ch), Augsburg (D), Göttingen (D), Münster (D), Trier (D), Barcelona-Pompeu Fabra (E), Bilbao (E), Castilla La-Mancha (E), Ciudad Real (E), Granada (E), Lleida (E), Logron-La Rioja (E), Madrid Complutense (E), Madrid Carlos III (E), Madrid San Pablo (E), Oviedo (E), Salamanca (E), Valencia (E), Vigo (E), Zaragoza (E), Chambéry (F), Lyon III (F), Montpellier (F), Nancy - Metz (F), Nice (F), Paris V (F), Paris Sciences Po (Ecole de droit) (F), Point-Antille (F), Atene (G), Bergen (N), Maastricht (NL), Lodz (PL), Szczecinski (PL), Varsavia (PL), Craiova (RO), Università Comenius di Bratislava (SK), Bangor (Wales – UK), London Westminster, (UK) Nottingham Trent University (UK).

Dopo la pubblicazione del bando LLP/Erasmus, che avviene generalmente nei mesi di dicembre-gennaio di ogni anno, lo studente può presentare la propria candidatura al Programma per una delle destinazioni attive, provvedendo a presentare la candidatura in via informatica, secondo quanto stabilito nel bando dall’Ufficio Mobilità Internazionale.

Lo studente deve essere iscritto almeno al II anno e deve aver superato almeno quattro esami di primo anno al momento della scadenza per la presentazione della domanda.

La Commissione Erasmus del Dipartimento di Giurisprudenza è competente per tutti i Corsi di Laurea del Dipartimento ed è composta dai Proff. Alberto Oddenino e Edoardo Ferrante (coordinatori generali) e dai dottori Ludovica Poli (responsabile area anglofona), Massimo Durante (responsabile area francese), Saverio Masuelli ( responsabile area tedesca) e Anna Mastromarino ( responsabile area spagnola e portoghese). Gli studenti non devono invece fare riferimento ai singoli docenti che figurano come responsabili formali dello scambio con la meta straniera.

Dopo la scadenza del bando, la Commissione procede a esaminare le candidature degli studenti alla stregua di quanto disposto dal Regolamento di Ateneo adottato con Decreto Rettorale 2 febbraio 2006.

All’esito di tale esame, la Commissione predispone una graduatoria sulla cui base la Sezione Mobilità Internazionale dell’Università di Torino assegnerà le destinazioni e le relative borse di studio. L’informazione a cura dell’Ufficio Mobilità internazionale sarà fornita mediante il sito di Ateneo e attraverso appositi annunci effettuati per e-mail (generalmente alla mail degli studenti fornita ufficialmente dall’università): per questa via saranno rese note agli studenti le assegnazioni definitive (successive alla fase di ripescaggio) e le procedure da seguire in vista della partenza e del rientro in Italia.

Il sito Internet della Sezione Mobilità al quale fare riferimento è il seguente:

http://www.unito.it/internazionalita

nella sezione dedicata alla mobilità studenti. Grazie al contatto con la Sezione Mobilità Internazionale e con le Università ospiti (attraverso i relativi responsabili dello scambio Erasmus) gli studenti vincitori metteranno a punto gli aspetti amministrativi e logistici del loro soggiorno all’estero (eventuale pre-iscrizione, invio dell’eventuale learning agreement richiesto dalla università ospitante, date di partenza, formalità amministrative, sistemazione all’estero, ecc.).

Gli studenti vincitori dovranno inviare alle Università di destinazione, se da queste richiesto e nei termini dalle medesime posti, una pre-registrazione (application form) vuoi mediante il modulo reperibile sui siti delle Università ospitanti vuoi mediante forme di iscrizione online. Parallelamente essi dovranno stilare il proprio Learning Agreement, che costituisce il loro carico didattico come studenti Erasmus: ciò avviene esclusivamente mediante procedura via web (con uso delle credenziali di autenticazione dello studente sul portale di Ateneo), con indicazione degli esami stranieri che intendono sostenere e individuazione contestuale del tipo di materie e dei settori scientifico disciplinari cui tali esami saranno fatti corrispondere in sede di conversione, nel rispetto dei vincoli di sostituibilità sotto riportati (v. parte su ‘Pianificazione degli studi all’estero’). La procedura contempla, prima della partenza, l’approvazione del Learning Agreement, sempre in via informatica, da parte del membro della Commissione Erasmus competente per area linguistica, cui la richesta via web deve essere indirizzata.

Gli studenti potranno poi, sempre mediante analoga procedura via web, sottoporre eventuali variazioni al Learning Agreement entro trenta giorni dal loro arrivo presso l’Università straniera ospite.

Terminato il soggiorno estero dello studente, l’Università straniera provvederà a trasmettere le  certificazioni degli esami sostenuti (Transcript of Records) all’Ufficio Mobilità Internazionale. In questa fase lo studente si riferirà a tale Ufficio per espletare le formalità di rientro, far pervenire la documentazione rilevante e presentare una richiesta di riconoscimento degli esami esteri. Compiute tali formalità, e quando la domanda di riconversione sarà stata trasmessa dall’Ufficio Mobilità Internazionale alla Commissione Erasmus, lo studente dovrà predisporre, d’intesa col tutor Erasmus e con il membro della Commissione Erasmus competente per area linguistica, la Scheda di conversione, scaricabile sul sito di Giurisprudenza in formato Excel, contenente  le corrispondenze fra gli esami esteri e le materie italiane in piano di studi che saranno oggetto di riconoscimento (di cui si dovrà dettagliare il TAF, ossia tipo di attività formativa, i CFU e il settore scientifico disciplinare), e l’attribuzione dei voti italiani alla stregua di quanto disposto dal Regolamento di Ateneo (ossia nel rispetto del sistema dei crediti e della tabella voti ECTS).

Dopo l’approvazione della Scheda di conversione, la pratica sarà sottoposta al primo Consiglio di Dipartimento utile e perverrà quindi alla Segreteria Studenti, che curerà in automatico la registrazione sul carico didattico dello studente (che sarà eventualmente modificato senza applicare la penalità di mora per consentire l’allineamento a quanto fatto oggetto di conversione), con annotazione sul libretto online.

Le materie estere devono inserirsi nel piano di studi dello studente in modo coerente.

Il numero massimo di crediti italiani con voto che sono sostituibili e che quindi potranno essere oggetto di riconoscimento è:

a.     nel caso di soggiorni di cinque e sei mesi: 30 CFU;

b.     nel caso di soggiorni di nove e dieci mesi: 60 CFU

Possono essere sostituiti crediti in esubero rispetto a tali limiti, ma deve trattarsi di crediti senza voto per attività “altre”.

I CFU italiani complessivamente riconosciuti devono essere uguali o inferiori al numero complessivo di crediti ECTS stranieri conseguiti, senza che tale corrispondenza si applichi esame per esame, ma solo in chiave complessiva.

Il Dipartimento riconosce allo studente che sia vincitore di una borsa Erasmus la possibilità di sostenere in anticipo esami obbligatori previsti per l’anno successivo, esami che egli, fruendo della mobilità, sarebbe impossibilitato a sostenere tempestivamente presso il nostro Dipartimento. Analogamente è possibile “anticipare” materie degli anni successivi che risultino sostituibili, per poterle sostenere all’estero nell’ambito del Programma Erasmus.

Le regole di sostituibilità generali poste dal Dipartimento di Giurisprudenza sono le seguenti:

•   Materie di base o caratterizzanti:

     Sono sostituibili, sempre con analogo insegnamento estero, le materie afferenti ai settori scientifico-disciplinari IUS 02 (Sistemi giuridici comparati), IUS 13 (Diritto internazionale), IUS 14 (Diritto dell’UE), IUS 20 (Filosofia del Diritto)

•   Materie affini (scelta di rosa)

     Sono sostituibili, sempre con analogo insegnamento estero, le materie, da 6 CFU o da 12 CFU, afferenti ai settori economici (SECS-P) o sociologici (SPS) e ai settori scientifico-disciplinari giuridici: IUS 01, IUS 02, IUS 04, IUS 07, IUS 08, IUS 10, IUS 11, IUS 12, IUS 13, IUS 14, IUS 15, IUS 16, IUS 17, IUS 18, IUS 19, IUS 20, IUS 21.

•   Materie a scelta libera

     Sono sostituibili senza particolari vincoli di corrispondenza le materie da 6 CFU o da 12 CFU a scelta libera dello studente.

•   Crediti “altri”

     Sono sostituibili i crediti di lingua, per seminari e per altre attività.

Per chi lo desidera, è possibile comunicare la propria disponibilità a collaborare con il tutor Erasmus di Dipartimento per accogliere nel modo migliore gli studenti provenienti dalle Università straniere. L’eventuale collaborazione rappresenterà, fatte salve le condizioni di cui so-pra, titolo preferenziale, a parità di graduatoria, per accedere al Programma LLP-Erasmus.

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:26
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